domenica 10 agosto 2014

L'ALCADE MAJOR

di ADELE DENTICE
Le cariche di alcade major o corregidor erano affidate, nelle colonie spagnole,  a funzionari spesso denunciati per inefficienza e corruzione.
Così avviene nelle colonie o nelle semicolonie dove la politica si sottopone al mercato e alle leggi dell’economia e i rappresentanti politici sono per lo più individui spaventosi e opportunisti, pronti a vendersi per una carica o per una villa o per “sistemare” i parenti.
La politica, quella vera, si fa altrove,  in quei  paesi che sono il  centro delle strategie di predominio mondiale. Il nostro paesello ridotto ad una semicolonia con un’economia complementare non la si lascerà affondare completamente, è una base operativa importante per il controllo dell’area  mediterranea e come blocco di eventuali spinte autonomiste europee, per questo è necessaria una amministrazione “adeguata”  composta da politici scadentissimi e rubacchioni inseriti nel flusso della politica internazionale  e, soprattutto,  privata di qualunque opposizione.
 L’ unica opposizione, quella del movimento 5 stelle, espressione  del politicamente corretto eredità delle manie del ceto semicolto della sinistra  (vedi l’esaltazione di Berlinguer e Rodotà), ha mostrato le sue contraddizioni    e la debolezza di scelte influenzate dagli umori dell’elettorato. Questo quadro spinge sempre di più verso una colonizzazione totale in particolare  se si considerano le ingannevoli ripresine cicliche in cui si farà  galleggiare la nostra economia subalterna o le farsesche elezioni per lo più  minacciosi richiami  rivolti a quei settori di scontentezza che verranno prontamente sostituiti dagli opportunisti della finta avversa area politica.
Un triste e squallido panorama per la nostra Italia che non presenta nemmeno l’energia di forze alternative e quel poco che c’è non può erigersi su una base di appoggio sociale, né tanto meno  esiste un quadro di ripresa ideologica e culturale  che potrebbe quanto meno convogliare una forma di rielaborazione teorica, vitale per la vita di un popolo come lo è il sudore per l’organismo umano senza del quale si muore intossicati dai veleni.
Avremmo bisogno di un personaggi forti e pensanti che siano  una guida anche spericolata  in questa processo di cambiamento di un’epoca dove il futuro è incerto e imprevedibile e dove  i nostri destini  dipendono dagli squilibri internazionali.

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