domenica 11 maggio 2014

Eurofurberie - parte I


Come si fa a screditare una battaglia giusta? Facendola fare a chi non è degno di portarla avanti. Sta succedendo con la Lega nord di Salvini, i Fratelli d'Italia e soprattutto Berlusconi… che cavalcano con toni più o meno duri l'euroscetticismo contro la moneta unica. Non solo per togliere voti al 5 stelle ma per danneggiare tutti quelli che da molto più tempo attaccano l'Unione europea, senza facili slogan ma portando argomenti, dati e prove. 

L'effetto è quello di indurci a pensare: "Se l'euro è attaccato da razzisti come i leghisti o da un condannato come Berlusca, allora bisogna difenderlo". 
A questo si aggiunge una martellante propaganda tv di notizie, spot, interviste e servizi vari che da mesi dice a ogni giorno e a ogni ora "l'europa è necessaria, dall'europa non si esce", "il populismo è un pericolo". Tra un po' ci faranno il lavaggio del cervello ipnotizzandoci direttamente dai teleschermi. 
"Non europa si o no, ma quale europa vogliamo", cantano in coro anche tutti i pappagalli degli altri partiti, smaccatamente filoeuropeisti.
Ma anche Lega e Forza Italia come gli altri partiti sono responsabili del declino del paese: hanno governato (quando eravamo già entrati nell'euro) e non si sono mai preoccupati di uscire dai trattati europei. Perciò non sono credibili. Rinnovano la loro immagine, mettono facce nuove al posto delle vecchie…e si ricordano di essere pro o contro qualcosa "a targhe alterne", o sotto elezioni. Sono tutte mosse di facciata. La loro sostanza è la stessa. 

Per quanto riguarda i 5Stelle, Grillo affronta la questione Euro-Economia più con gli slogan che con posizioni precise e nette. Oggi stigmatizza il fiscal compact e le banche; ancora un anno fa sosteneva che "bisogna sanare il debito pubblico". Ed il programma con cui si presentò alle scorse politiche non fa alcun cenno a tutte le questioni relative alla sovranità monetaria (esempio a caso: ripubblicizzare la Banca d'Italia) e che vari movimenti (cosiddetti sovranisti, contro il signoraggio bancario, ecc.) hanno affrontato molto prima di lui. Ai grillini che non saranno d'accordo con noi, facciamo notare che proprio loro sono divisi per posizioni differenti: tanti di loro parlano ancora di casta, costi della politica, condanne di Berlusca… solo alcuni sono più aggiornati e consapevoli di cosa parlano. Non c'è un pensiero chiaro e omogoneo su economia, politica estera, liberismo, sovranità monetaria, ecc. Si parla e si pensa per slogan. La cosa peggiore. 

E comunque sia, i 5 Stelle sono candidati a queste Elezioni europee, e chiedono un voto per entrare nel parlamento di Strasburgo comportandosi come tutti gli altri partiti che intanto predicano di "cambiare l'europa, non rifiutarla". Piccolo particolare... il Parlamento europeo non ha veri poteri. Non conta nulla, non può cambiare nulla. 

(continua)

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