lunedì 3 giugno 2013

una storia piccola,piccola di un Uomo sconosciuto

è una piccola storia che viene da non molto lontano questa, ma voglio raccontarvela lo stesso, perché a me piacciono le gesta degli Uomini e mi annoiano quelle degli ominicchi.
Questa è la storia di un impiegato di 48 anni della Veolia Eau di Avignone Francia, che dal 2006 non tagliava più l’acqua alle famiglie povere. Riteneva, questo Signore, che queste famiglie fossero svantaggiate economicamente e rifiutava «di mettere in opera l'interruzione della fornitura d'acqua», come ordinato dall'azienda in seguito alle bollette non saldate. Ritiene questo Signore che l’acqua sia un diritto inalienabile legato alla sopravvivenza e non può essere negato a nessuno nemmeno a chi si trova in situazione tanto svantaggiata. Questo dipendente un giorno ha deciso di non dipendere più da nessuno se non dalla propria coscienza , si è rifiutato di eseguire il compito impresso sul suo contratto di lavoro e ha cercato di negoziare il pagamento lì dove si poteva, ma questo non era previsto e tanto meno era prevista l’erogazione gratuita del preziosissimo liquido per la vita, non ha rispettato le regole della azienda ed è stato più volte ammonito. Se fossimo in un film americano, trasudante buoni sentimenti, la notte di Natale il gran capo vestito da Babbo Natale impietosito avrebbe regalato acqua corrente a tutti i morti di fame e di sete della città, nell’Italia neorealista, invece, i poveri cavalcando una scopa volerebbero verso il cielo, ma questo non è un film e questo Signore è stato licenziato per cattiva condotta il 4 aprile 2013, andando a rimpolpare il grosso esercito di poveri senz’acqua.
Grande uomo questo Signor impiegato di quelle rare persone che le idee le trasformano in azioni .. fino in fondo senza paura.
adel

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