Per fortuna l'Italia non è solo ciccioformaggio Renzi e il suo governo di mercenari filo-sionisti. O la giunta Vendola, che ha stretto vari accordi economici con Israele.
In tutta la penisola, e nel resto del mondo, si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà ai Palestinesi: anche a Lecce, Nardò, Bitonto, Polignano…
A Bari, buon successo quella di mercoledì 16.
Peccato che il corteo, partito da Piazza Prefettura, sia stato tempestato di bandiere di partiti (Rifondazione e simili) venuti lì apposta per farsi pubblicità (anche perché tradizionalmente non hanno molto di che insegnare in tema di coerenza sull'argomento...).
E peccato che non sia proseguito per fermarsi sotto il palazzo della presidenza della Regione, o magari nei pressi della vicina sede RAI, per protestare contro la disinformazione e la censura della tv pubblica (e non) sulla tragedia palestinese. Invece è tornato indietro.
Poi finita la festa, ovviamente, tutti a casa. Ci si scorderà della Palestina e ne riparleranno tra qualche anno al massimo.
Noi invece, continueremo. E a lungo.
MORTE AL SIONISMO. Si alla Resistenza. PALESTINA LIBERA.
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