domenica 16 febbraio 2014

...un presente che potrebbe non avere futuro!!

Ad una platea mediatico-popolare obnubilata dalle televisioni e impoverita dalla grande finanza si propina la solita balla di un vero e proprio nuovo volto (sic!) che si porta con sé un nuovo modo di produzione sociale con nuovi attori e nuovi paradigmi, graditi alla Merkel.

Si pongono all'italiano medio debitamente massificato e flessibilizzato, precarizzato fino al punto da accettare con passività qualsivoglia peggioramento della sua condizione sociale e materiale di vita, pseudo-novità che come tutte le cose nuove dopo l'euforia iniziale dovrà scadere, anzi se non si fa in fretta ad acchiappare la poltroncina si rischia di perderla.

Il nostro futuro? Di certo vedo solo che il miserando stato italiano si muove con un curatore fallimentare, il sig Saccomanni che vuole ipnotizzarci con i sogni di ripresa del 2014, e poi fuori del nostro sogno procede alla svendita dei pezzi d'Italia a comincire dalle Poste, da cui ricaveremo... 4 miliardi. Intanto il “maltolto” che per un po' di tempo è giaciuto comodamente nelle tasche di industrialotti/impresari-banditi e saccheggiatori (con la successiva “ricaduta” di favori, di gentilezze e di benefit di ogni genere su politici infimi affamati di comodità e benefici personali o per la propria famiglia) si è disperso nei vari paradisi fiscali o tra le lunghe braccia della grande madre Finanza.

Ancora la nostra terra, ormai cadavere di ogni forma di legalità, viene indiscriminatamente saccheggiata mentre immeritati privilegi vengono elergiti a chi sul mercato politico (ed il PD in questa fase la fa da padrone, detta le tecniche giuste per surclassare le elezioni - D'Alema docet) ci insegna tutte le strategie per poter garantire il dominio incontrastato delle eurocrazie per il l'oro bene.

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