venerdì 20 novembre 2015

Diffamatori libertari

Potrei sbagliarmi, ma complementari alla fallacia delle Fallaci e degli Allam sono i ciucci e presuntuosi alla Paolo Barnard, che in sintesi dice "stanno reagendo perché ci odiano, vogliono vendicarsi di come li abbiamo massacrati". Seguono puntualmente 20 miliardi di improperi vero i suoi lettori. 
L'ignorante non riesce a capirlo: non esiste nessun "ci odiano" e nessun "abbiamo"! I popoli occidentali ("idioti" per Barnard) non hanno deciso loro di tenere sotto il tallone i popoli del medio oriente; lo hanno deciso i governi occidentali, gli unici veri responsabili del colonialismo, vecchio e nuovo! Allo stesso modo, i popoli del medio oriente fanno parte di situazioni e contesti geopolitici peculiari gli uni rispetto agli altri, mentre il Barnard sembra trattarli come un aggregato indistinto di vittime straccione in mezzo al deserto piene di nobile risentimento infiammato dalla religione. Su questo assume lo stesso assioma della Fallaci, anche se "a rovescio": civiltà occidentale vs arabo-islamici in blocco che provano odio. Odio che per la Fallaci ha radici religiose e di inferiorità razziale-culturale; per Barnard ha radici economiche e storiche più o meno giustificabili. Ma la banalizzazione dei fatti è identica. Il succo cavato dalle due (teste di) rape è lo stesso. D'altronde, il fatto che entrambi siano stati inviati speciali "libertari" per testate giornalistiche 'rispettabili', dal Corriere alla RAI, sembra dire molto su quale sia il loro sguardo (occidentalizzato) sul mondo. 

Non c'è alcun "reagiscono". Il popolo siriano non reagisce all'aggressione occidentale mandando terroristi integralisti a Parigi, ma (come già tentò di fare la Libia) combattendo sul suo stesso territorio gli invasori ISIS (dei vendicatori per Barnard). La Siria non si sta vendicando, difende la propria sovranità e il suo governo legittimo, laico e socialista, governo infangato dall'alfiere della MMT come "dittatura sanguinaria" in buona compagnia dei mass-media bugiardi che Barnard dice tanto di odiare (ma tant'è, lui è la sola fonte di verità su tutti gli altri galli del pollaio del "giornalismo" complottaio ex travagliato-vulpiesco, con cui da 6 anni è ancora in contenziosi personali). I terroristi SIIL sono ben altra cosa, non stanno vendicando i popoli arabi dai massacri del passato. Sono marmaglia addestrata e finanziata dai governi atlantici, dai sionisti e dagli sceicchi ed emiri del wahabitismo-salafismo. Non sono gli arabi e/o musulmani in blocco che "ci odiano" e si organizzano per farcela pagare. Sono pedine imbottite di denaro e armi da chi punta all'attuazione di piani militari e strategici ben pianificati in occidente per colpire certi paesi e certi governi. Senza di mezzo templari, massoni, scie chimiche e altra roba fessa che Barnard rinfaccia rabbioso a chiunque abbia una visione diversa dalla sua, nel tentativo di proporre come dietrologia giusta solo la propria e di far passare per complottista visionario chi invece è storico, filosofo od osservatore serio. 

In sintesi, si fa passare l'idea per cui la reazione del mondo arabo a decenni di imperialismo sarebbe il terrorismo stragista ISIS, come se fosse l'unica in atto e quindi la sola da giustificare. Non la resistenza dei popoli bombardati e non gli ultimi scampoli di socialismo arabo. Ma del resto, per il vate della 'Censura legale' la speranza per i popoli del Terzo mondo e per i migranti non è rappresentata da figure come Gheddafi, bellamente ignorate. No, dal "Piano Marshall" di... Franco Frattini, proprio l'ex ministro degli esteri che ha avallato la propaganda anti-Gheddafi e poi i bombardamenti sulla Jamahiriya che hanno causato la "strage dei barconi"; il miserevole ex-Manifesto e poi scissionista atlantico del PDL, famoso poi per il suo passaporto israeliano. 
Ci sarebbe da fregarsene di Barnard, se non fosse che non smette mai di delirare; dopo l'ennesimo addio rabbioso all'internet e al mondo crudele (e contro i suoi lettori masochisti) ritorna in pista con più pipponi di prima; si dovrebbe ignorarlo, se non fosse che i suoi scritti riemergono sul web come fiumi carsici (vedi il nuovo bollettino Economia Democratica, su FB) e c'è ancora qualcuno che vi da credito.

Pasquino

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